Nintendo sta sviluppando nuovi film basati su Legend of Zelda, Luigi e Donkey Kong?
Secondo una recente voce di corridoio Nintendo e Illumination preparano un sequel di Super Mario Bros. – Il film e nuovi film animati di Legend of Zelda, Luigi e Donkey Kong,
Nintendo visto il grande successo e il riscontro avuto dai fan, tranne qualche inevitabile voce fuori dal coro, riguardo al recente adattamento animato dell’iconico franchise videoludico Super Mario Bros. che ricordiamo ha superato il miliardo d’incasso nel mondo, ha deciso non solo di bissare con un Super Mario Bros. – Il film 2, ma un rumor riporta l’azienda sta sviluppando film per altri videogiochi iconici che faranno la gioia dei fan.
Il sito Joblo.com riferisce che secondo un insider, Nintendo e Illumination torneranno a collaborare e starebbero già pianiifcando altri quattro film d’animazione che includono The Legend of Zelda, Luigi, Donkey Kong e il citato sequel di “Super Mario Bros. – Il film 2”.
Il titolo che salta subito agli occhi è naturalmente “Legend of Zelda” che i fan attendono da tempo in formato live-action, ma forse Nintendo ha trovato il formato più adatto per portare l’incredibile universo fantasy di Link & Zelda sul grande schermo e vista la meravigliosa animazione messa in capo per Super Mario Bros. le basi per un capolavoro ci sono tutte.
Per quanto riguarda il film di Zelda viene spiegato che sarà una fusione di giochi di Zelda molto diversi, piuttosto che un semplice adattamento di com un singolo titolo come Ocarina of Time, Wind Waker, Twilight Princess, e via discorrendo, inoltre la fotnte riporta che il protagonista Link nel film parlerà.
Per il film incentrato incentrato su Luigi, non ci sono dettagli da condividere, ma il titolo del videogioco autonomo più famoso di Luigi è Luigi’s Mansion, che gioca con alcuni divertenti elementi horror, titolo che è stato citato nel film di Super Mario Bros..
Luigi e Luigi’s Mansion
Luigi è una serie spin-off di videogiochi platform e puzzle del franchise di Mario pubblicato e prodotto da Nintendo. La serie ruota attorno a Luigi, il fratello di Mario. I giochi di Luigi sono stati rilasciati per console per videogiochi Nintendo e palmari dal Nintendo Entertainment System al Nintendo Switch.
Due dei giochi originali di Mario per Nintendo Entertainment System sono stati portati su Wii U e modificati per avere Luigi come protagonista. Luigi è stato introdotto nel gioco Game & Watch del 1983 Mario Bros., dove lui e Mario lavorano in un impianto di imbottigliamento. Il primo gioco con Luigiprotagonista è stato il gioco del 1990 Luigi’s Hammer Toss, che è stato anche il primo gioco a utilizzare il brand Luigi. Più recentemente, è apparso nella serie Luigi’s Mansion.
Luigi’s Mansion è un gioco d’azione-avventura del 2001 sviluppato e pubblicato da Nintendo. Il gioco era un titolo di lancio per GameCube ed è stato il primo gioco del franchise di Mario ad essere rilasciato per console; è uscito in Giappone il 14 settembre 2001, in Nord America il 18 novembre 2001, in Europa il 3 maggio 2002 e in Australia il 17 maggio 2002. È il secondo videogioco in cui Luigi è il protagonista invece di Mario, dopo che Mario è scomparso. I giocatori lo controllano mentre esplora una villa infestata, cerca Mario e si occupa dei fantasmi catturandoli attraverso un aspirapolvere fornitogli dal professor E. Gadd.
Il gioco ha venduto oltre 3,3 milioni di copie, è il quinto gioco per GameCube più venduto di tutti i tempi e ha fruito di due sequel: Luigi’s Mansion: Dark Moon, pubblicato per Nintendo 3DS nel 2013, e Luigi’s Mansion 3, pubblicato per Nintendo Switch nel 2019. Un remake di Luigi’s Mansion per 3DS, co-sviluppato da Nintendo e Grezzo, è stato rilasciato nel 2018.
Luigi’s Mansion introduce due personaggi nel franchise, il professor Elvin Gadd, aka E. Gadd, e King Boo. E. Gadd è riapparso in altri giochi di Mario, come Mario Party 6 e Mario & Luigi: Partners in Time. E. Gadd è citato in Super Mario Sunshine come il creatore del dispositivo Mario’s F.L.U.D.D. e del pennello di Bowser Jr. Appare anche come skin di un personaggio giocabile in Super Mario Maker. King Boo è riapparso anche in altri giochi, sia come boss (inclusi Super Mario 64 DS e Super Princess Peach) che come personaggio giocabile (inclusi Mario Kart: Double Dash e Mario Super Sluggers).
The Legend of Zelda
“The Legend of Zelda” è un franchise di giochi di azione e avventura incentrati su Link, un coraggioso giovane Hylian e sulla principessa magica Zelda. La trama li vede combattere per salvare la magica terra di Hyrule dall’antagonista Ganon, malvagio signore della guerra diventato re demone.
Ganon desidera utilizzare la Triforza, una sacra reliquia lasciata dalle tre dee che hanno creato Hyrule, per ricreare il mondo a sua immagine oscura. Quando le tre parti della reliquia sono riunite, il potere della Triforza può esaudire qualsiasi desiderio del suo possessore.
Anche se il conflitto con Ganon funge da fil rouge per la serie, alcuni giochi hanno caratterizzato altre ambientazioni e antagonisti, con Link che viaggia o viene inviato in altre terre per combattere minacce di varia natura e pericolosità. Da quando l’originale “Legend of Zelda” è uscito nel lontano 1986, la serie si è ampliata fino a includere 19 titoli su tutte le principali console di gioco di Nintendo, oltre ad una serie di spin-off.
Una serie tv animata americana basata sul videogioco venne prodotta nel 1989 e singoli adattamenti manga commissionati da Nintendo sono stati prodotti in Giappone a partire dal 1997.
“The Legend of Zelda” è uno dei franchise di maggior successo di Nintendo con molti dei suoi capitoli che sono considerati tra i più grandi videogiochi di tutti i tempi. La rivista Empire ha eletto “The Legend of Zelda” la migliore serie videoludica di sempre.
Il franchise ad oggi ha venduto più di 68 milioni di copie in tutto il mondo, con il primo capitolo della serie diventato il quarto gioco più venduto su Nintendo Entertainment System.
Donkey Kong
Donkey Kong è un franchise di videogiochi creato da Shigeru Miyamoto e di proprietà di Nintendo. Segue le avventure di un gorilla, di nome Donkey Kong, e della sua famiglia e dei suoi amici composti da vari primati. Il franchise consiste principalmente in giochi di genere platform originariamente giochi di puzzle d’azione a schermo singolo e successivamente platform a scorrimento laterale.
L’arcade Donkey Kong del 1981 fa debuttare il principale antagonista Donkey Kong e l’eroe Mario, in un ambiente di costruzione industriale. Il gioco è stato un enorme successo ed è stato seguito da due sequel rilasciati nel 1982 e nel 1983. Nel 1994 il franchise è stato rilanciato con Donkey Kong Country, con Kong alle prese con un clan di coccodrilli.
I giochi al di fuori del genere platform includono vari spin-off come Donkey Konga (musicale), Diddy Kong Racing (corse) e Donkey Kong Jr. Math (edutainment) . Un’icona del franchise di Donkey Kong sono i barili, che i Kong usano come armi, veicoli, mobili e alloggi. Un totale di oltre 80 milioni di copie del franchise di Donkey Kong sono state vendute in tutto il mondo a partire dal 2022.
Nel 1980, Nintendo pubblica Radar Scope, uno sparatutto in stile Space Invaders, un fallimento commerciale che mise in crisi la nuova sussidiaria Nintendo of America. Minoru Arakawa, chiese a suo suocero, il CEO di Nintendo Hiroshi Yamauchi, di fornire un nuovo gioco che potesse salvare i cabinati invenduti. La maggior parte dei migliori sviluppatori di Nintendo erano preoccupati, quindi il compito è andato a Shigeru Miyamoto, un game designer esordiente.
Miyamoto per la storia creò un triangolo amoroso con Bruto, Braccio di Ferro e Olivia, ma Nintendo non fu in grado di ottenerne la licenza. Bruto si è quindi evoluto in un gorilla, un animale che Miyamoto ha definito “niente di troppo malvagio o ripugnante”. Il personaggio venne chiamato Donkey Kong, Donkey per sil suo essere testardo come un asino e kong per indicare il suo aspetto da gorilla.
Popeye di contro divenne Mario, il nuovo protagonista, mentre Olivia divenne Pauline, la damigella in pericolo. Miyamoto ha citato “La bella e la bestia” e il film del 1933 King Kong come influenze sul gioco. Poiché non aveva esperienza di programmazione Miyamoto ha consultato i tecnici per sapere se i suoi concept fossero praticabili. Quattro programmatori di Ikegami Tsushinki hanno trascorso tre mesi a trasformare il concetto di Miyamoto in un gioco finito.